Cosa fare in Maremma questa estate: gli eventi BotanicalDryGarden by Night

Le vacanze estive non sono fatte di solo mare e relax, ma anche di eventi culturali, buon cibo e piacevoli serate trascorse in bella compagnia e a contatto con la natura. Non serve prenotare viaggi costosi o spa di lusso. A volte, semplicemente, la propria terra ha da offrire ricchezze che non si immaginano, come gli eventi in Maremma dell’estate 2022 organizzati da Botanical Dry Garden.

Si chiama BotanicalDryGarden by Night ed è un ciclo di incontri dedicati all’arte e alla cultura e ospitati dal grande orto botanico con piante a basso fabbisogno idrico. Come tutte le iniziative Botanical Dry Garden, anche le quattro serate di luglio 2022 sono organizzate nel pieno rispetto della natura, con degustazioni di vini locali e a chilometro zero e con fingerfood principalmente vegetariano, per non contribuire al peggioramento dell’impatto ambientale.

Il parco, situato nel cuore della Maremma toscana, ospita oltre 1.500 tra specie e varietà di piante a basso fabbisogno idrico che, innaffiate solo poche volte l’anno, permettono di contribuire alla necessità di più verde senza danneggiare le già scarse risorse idriche. Si tratta del primo giardino botanico asciutto in Italia, e ognuna delle sue iniziative è pensata e organizzata nel pieno rispetto dell’ambiente.

La prima serate ospiterà un concerto, mentre le tre successive saranno dedicate a degustazioni di vini e cibi locali, e ospiteranno degli Special Guest d’eccezione, che dedicheranno ogni appuntamento alla musica, al teatro o all’amore per le bellezze della natura.

Cose da fare in Maremma questa estate: l’Orbetello Piano Festival 2022

Nato nel 2012 con il nobile obiettivo di valorizzare il territorio della Maremma toscana attraverso iniziative culturali, quest’anno l’Orbetello Piano Festival porterà la grande musica per pianoforte tra i suggestivi paesaggi di Botanical Dry Garden. L’architettura del parco è infatti pensata per sfruttare le bellezze della natura in modo da offrire un palco a qualunque forma di arte e di spettacolo.

Sabato 2 luglio, a incantare con la musica ci saranno Anna Serova, incredibile violista del panorama internazionale, e Giuliano Adorno, pianista e direttore artistico del festival, che inaugureranno il concerto di anteprima e presentazione del cartellone di Orbetello Piano Festival 2022.

Con le musiche di J. Brahms, A. Vitali, B. Bartòk e R. Molinelli, il concerto Brahms & Dance non sarà solo un’occasione per ascoltare buona musica all’interno di un luogo suggestivo, ma darà anche l’occasione di danzare in piacevole compagnia sotto le stelle del panorama toscano.

Toninho Horta, Nicola Stilo Trio e Alfredo Paixao: niente di meglio di musica e vino

Con la musica non si finisce mai. Anche il secondo appuntamento BotanicalDryGarden by Night sarà dedicato all’incanto della musica, questa volta all’insegna del jazz, grazie alla partecipazione degli Special Guest più famosi del panorama musicale.

Sabato 9 luglio si inaugurerà il ciclo di serate con degustazione in collaborazione con l’Azienda Agricola Renis, prestigiosa produttrice di Vino IGP, olio extra vergine di oliva e pasta integrale. Partiti da un casale da restaurare e una terra fertile da coltivare, da anni Renis offre prodotti di ottima qualità e, in occasione della serata Botanical Dry Garden sarà possibile degustarne l’ottimo vino, mentre si ascolteranno le melodie che gli ospiti d’eccezione della serata vorranno regalarci.

Tra i dieci migliori chitarristi al mondo e vincitore di ben più di un Latin Grammy Award, Toninho Horta e il suo bossanova jazz saranno i protagonisti della serata. Insieme a lui, direttamente dall’Alexanderplatz Jazz Club, il Nicola Stilo Trio, il gruppo del flautista che ha dedicato la sua carriera esclusivamente al jazz. Ad accompagnare gli artisti ci sarà anche la partecipazione straordinaria di Alfredo Paixao, il bassista e cantante di Rio de Janeiro vincitore di numerosi Grammy.

La serata di musica e degustazione sarà accompagnata dal fingerfood dello chef Botanical Dry Garden, che offrirà una selezione di prodotti tipici del territorio.

Il teatro e l’impegno sociale: “Le donne di Malamore” di Lucrezia Lante della Rovere

Tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio che indaga le ragioni della violenza di genere, “Le donne di Malamore” è un monologo teatrale tra i più famosi di Lucrezia Lante della Rovere. Con talento e delicatezza, racconta le storie di donne comuni, vittime della violenza dei padri, dei mariti o da parte di estranei, toccando le più profonde corde dell’anima degli spettatori.

La suggestiva interpretazione di sabato 16 luglio diretta da Francesco Zecca, sarà arricchita dalla collaborazione con la Cantina Santa Lucia. I loro vigneti, che raccontano la Maremma, hanno una storia centenaria: la prima vite fu piantata nel 1886 e sopravvive ancora oggi, dopo 5 generazioni. Sabato 16 luglio sarà possibile degustare la loro offerta di vini, accompagnati da prodotti locali selezionati dalla cucina Botanical Dry Garden.

Ritorno alle origini: “Il pianeta verde” di Stefano Mancuso

È a partire dai suoi studi sulle piante che ogni amante della natura inizia a conoscerla. Il lavoro del Prof. Stefano Mancuso riguardo la vita delle piante, la loro intelligenza e il modo di comunicare è senza eguali, e ogni appassionato della natura lo sa.

Sarà lo Special Guest della serata del 23 luglio, durante la quale terrà una conferenza dal titolo “Il pianeta verde: vita, relazioni e viaggi delle piante”, dedicata a tutti gli aspetti del mondo vegetale che non conosciamo.

La serata dedicata alla natura sarà in collaborazione con Tenuta Monteverro, cantina nata ai piedi del villaggio di Capalbio, nella zona meridionale della Maremma toscana. La posizione dei vigneti, tra la zona collinare e la vicinanza al mare, rappresenta il mix perfetto per la creazione di vini che non hanno nulla da invidiare a quelli francesi.

La degustazione dei prodotti di Monteverro e la conferenza del Prof. Mancuso saranno accompagnati da una selezione di fingerfood del territorio preparati dallo chef Botanical Dry Garden.

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