Idee per abbellire un muro di cemento nel tuo giardino
Ci sono situazioni in cui nascondere un muro antiestetico all’interno di un giardino diventa una necessità. Che si tratti di un muretto alto poco più di un metro o di un imponente muro di confine, non puoi fare a meno di pensare che la sua presenza disturbi l’armonia del tuo amato spazio verde. È possibile ridurne l’impatto estetico, o quantomeno personalizzarlo per integrarlo al meglio nell’ambiente circostante? La risposta è sì, e siamo qui per darti alcuni spunti e consigli utili per creare il tuo muro fiorito.
Arredare un muro esterno con le piante rampicanti
Se desideri coprire un muro esterno rovinato o comunque troppo impattante, le piante rampicanti o sarmentose costituiscono una soluzione eccellente. Ci sono diverse opzioni in questo senso, quindi potrai senz’altro trovarne una adatta alle tue esigenze e al tuo gusto personale. Vediamo insieme alcune delle migliori idee per coprire un muro esterno:
- Cominciamo con il Ficus pumila, noto appunto con il nome di ficus rampicante. Si tratta di una pianta dalla crescita rapida e dotata di grande versatilità: la sua buona resistenza alla siccità e la sua capacità di cavarsela anche in zone ombreggiate la rendono un vero must. Non è molto rustica, ma nelle aree più miti del nostro Paese si comporta da sempreverde. Questa vigorosa pianta rampicante è capace di aderire facilmente a qualunque superficie e di raggiungere un’altezza di circa 4 m.
- Se si vuole optare per un grande classico è impossibile non nominare la Lonicera caprifolium, il famoso caprifoglio. Vigorosa e di poche pretese, questa pianta può raggiungere un’altezza di circa 5 m e attorcigliarsi attorno a qualunque sostegno. Buona rusticità e fioritura prolungata sono altri due punti forti del caprifoglio, oltre al profumo delizioso sprigionato dalle sue infiorescenze.
- Vuoi riempire il tuo giardino di fiori mentre le altre piante stanno ancora godendo del riposo invernale? Il Jasminum primulinum sarà il tuo asso nella manica. Questo gelsomino ha una fioritura abbondante e straordinariamente precoce, che ha inizio sul finire dell’inverno e si protrae per tutta la primavera. Trattandosi di una pianta a portamento sarmentoso, può essere utilizzata come gelsomino rampicante se fissata ad appositi sostegni.
- Un altro arbusto sarmentoso dalla crescita esuberante e dalla fioritura precocissima è la Buddleja madagascariensis. Questa specie di buddleia (pianta nota con il nome di albero delle farfalle, in quanto amatissima da questi graziosi insetti) richiede una coltivazione in clima mite, dal momento che non gode di grande rusticità. In compenso, la sua fioritura invernale colorerà i mesi più freddi dell’anno con una cascata di profumate infiorescenze giallo-arancio.
- Tra le piante sarmentose rientrano anche alcune specie di rose. Una delle più adatte per coprire un muro è la Rosa x ‘Albéric Barbier’, dotata di una fioritura primaverile davvero spettacolare. Questa pianta tende a svilupparsi molto in alto (fino a un’altezza di circa 5 m) grazie ai suoi lunghi tralci flessibili, che dovranno essere indirizzati grazie ad appositi sostegni e fissati con dei legacci morbidi.
- Chiudiamo la nostra carrellata con il Trachelospermum jasminoides, noto anche come rincospermo o falso gelsomino. Come quest’ultimo soprannome fa ben intuire, si tratta di una pianta molto simile al classico gelsomino (sebbene appartenga a una famiglia diversa, la stessa degli oleandri). La differenza principale consiste in una maggiore resistenza al freddo del rincospermo, il che ti sarà molto utile se il tuo giardino si trova in un’area in cui gli inverni toccano i -5°C. Il Trachelospermum jasminoides è una pianta sarmentosa di poche pretese e dotata di una fioritura abbondante e profumatissima. Questa sua caratteristica lo rende perfetto per la creazione di un muro fiorito.
Che differenza c’è tra piante rampicanti e piante sarmentose?
La lista di consigli che ti abbiamo appena dato potrebbe averti fatto sorgere una domanda: che cosa significa sarmentoso? C’è qualche differenza sostanziale tra una pianta a portamento sarmentoso e una normale rampicante?
Sciogliamo dunque questo dubbio con una breve nota tecnica a margine. Le piante rampicanti vere e proprie sono quelle che presentano una morfologia naturalmente incline ad “arrampicarsi” su diverse superfici senza avere bisogno di particolari aiuti da parte di chi le coltiva. Le piante sarmentose non possiedono questa spiccata attitudine, ma possono essere “guidate” attraverso l’installazione di appositi supporti, ai quali andranno legate per indirizzarne la crescita.
Decorare un muretto basso con le piante ricadenti
Se la superficie che desideri nascondere o personalizzare è invece un muretto basso ma antiestetico, le tue migliori alleate saranno le piante a portamento ricadente. Basterà posizionarle in un vaso o in una fioriera al di sopra del muro incriminato e lasciare che la loro crescita “a cascata” faccia il resto. Scopriamo insieme alcune piante perfette per trasformare un banale muretto di contenimento in un grazioso e originale muro fiorito:
- Una delle opzioni più diffuse è il Cerastium tomentosum, chiamato dagli inglesi Snow-in-summer in virtù dell’abbondante fioritura candida che ricopre la pianta dalla primavera all’inizio dell’estate. Viene spesso utilizzato per ingentilire il bordo di muretti in pietra grazie alla sua tendenza a sviluppare graziosi cuscini ricadenti.
- Il Juniperus conferta ‘Blue Pacific’ è una varietà di ginepro dal portamento strisciante e dalla crescita rapida. Viene spesso utilizzato come coprisuolo, dal momento che si sviluppa in una tappezzante sempreverde di poche pretese e di buon valore ornamentale grazie al suo fogliame verde dai riflessi blu. Per le stesse ragioni può essere coltivata come ricadente se posizionata al di sopra di un muretto.
- Se desideri un muretto fiorito dal colore vistoso potrai optare per l’Aubrieta x cultorum ‘Cascade Purple’, una varietà di aubrezia che porta nel nome il suo risultato finale: se coltivata come ricadente potrà infatti sviluppare una vera e propria cascata di abbondanti fiori viola.
- Il Convolvolus cneorum è una delle poche specie di convolvolo a non avere portamento rampicante. La sua crescita tende ad essere compatta, ma all’occorrenza può anche svilupparsi come ricadente. Il suo grazioso fogliame grigio-argento e la sua candida fioritura sapranno dare un tocco originale a una superficie prima spoglia e banale.
- Se desideri avere diverse sfumature di colore nel corso dell’anno, il Cotoneaster dammeri ‘Coral Beauty’ può essere la tua carta vincente. Questa varietà di cotonastro si sviluppa in una bella sempreverde molto rustica e dal portamento ricadente. Alla sua immacolata fioritura primaverile seguirà una vera e propria cascata di piccoli frutti color rosso corallo durante l’autunno, non commestibili ma di grande valore ornamentale.
- Chiudiamo la carrellata con un grande classico della flora mediterranea, il re delle piante aromatiche: stiamo parlando ovviamente di Sua Maestà il Rosmarinus officinalis. Questa pianta dalle mille risorse presenta decine e decine di varietà, alcune delle quali possono essere utilizzate come ricadenti in virtù del loro portamento prostrato o semi-prostrato. Una delle più adatte è senza dubbio la ‘Bonifacio’, un rosmarino prostrato originario della Corsica e dotato di una bella fioritura di colore blu vivo.