Tutti gli insetti che fanno bene al giardino

Se vivi quotidianamente un giardino o un orto, avrai sicuramente occasione di frequentare tantissimi insetti. Api, farfalle, coccinelle, coleotteri, libellule e lombrichi abitano i tuoi spazi verdi, riempiendoli di vita e contribuendo alla salute e alla produttività delle piante. Se in alcuni contesti, infatti, gli insetti sono considerati un fastidio, se non addirittura un problema, in giardino essi sono dei veri e propri alleati.

La varietà di questi piccoli abitanti, infatti, permette di tenere sotto controllo le popolazioni nocive, come quelle dei parassiti che si rivelano dannosi per le colture, e la loro presenza comporta numerosi benefici anche per la riproduzione delle piante e la salute del suolo.

  • Il ruolo degli impollinatori
  • Gli altri insetti utili in giardino e cosa sono in grado di fare
  • Come tenere lontane le zanzare
  • Come attirare gli insetti buoni grazie alla biodiversità
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    Il ruolo degli impollinatori

    I primi insetti che ci vengono in mente, quando si tratta di salute dei giardini e delle colture in generale, sono le api. In realtà, le api sono solo una delle tantissime specie di impollinatori che contribuiscono al benessere del tuo giardino. Vespe e bombi sono i più comunemente associati a questo ruolo, ma sono responsabili dell’impollinazione anche le farfalle e le falene, le mosche e i coleotteri. Questi insetti, infatti, si muovono di fiore in fiore e, con il loro operoso lavoro, raccolgono polline e nettare, permettendo la riproduzione dei fiori e delle piante.

    Le popolazioni di questi preziosi insetti stanno affrontando una notevole riduzione a causa di numerosi fattori, tutti di origine antropica. La deforestazione riduce gli spazi in cui questi insetti vivono, mentre gli agenti chimici utilizzati nelle colture intensive danneggiano la sopravvivenza delle colonie. Per questo, curare il proprio giardino in modo ecologico e arricchirlo con piante adatte a sostenere la sopravvivenza degli insetti impollinatori è fondamentale per la salute del pianeta.

    Gli altri insetti utili in giardino e cosa sono in grado di fare

    Sono considerati i meno gradevoli alla vista, eppure i vermi sono tra gli insetti più utili per la salute di orti e giardini. Essi, infatti, sono i responsabili del benessere del suolo, fondamentale per una buona riuscita del giardino. I lombrichi, per esempio, migliorano la circolazione dell’aria e l’assorbimento dell’acqua da parte del suolo grazie alle piccole ma fitte buche che scavano nel terreno. Inoltre, sono fondamentali per la decomposizione e lo smaltimento del materiale organico che, dopo il loro passaggio, si tramuta in nutrienti essenziali che, poi, le piante riescono ad assorbire attraverso le radici.

    Altri insetti utilissimi per la salute del giardino sono i predatori. Il nome non deve ingannare perché si tratta di insetti che si nutrono di specie invece pericolose per le colture, e che, quindi, ne tengono a bada la popolazione.

    Le coccinelle, per esempio, sono predatrici di afidi, piccoli insetti pericolosi, che si nutrono della linfa delle piante. I danni che gli afidi causano sono moltissimi, e la presenza di coccinelle, in particolar modo delle loro larve, ne tiene sotto controllo la proliferazione. Anche la mantide religiosa è una predatrice di insetti pericolosi per il benessere delle piante, come mosche, cavallette e zanzare, di cui diventa facile liberarsi senza l’uso di pesticidi.

    Infine, non si tratta di insetti, eppure anche i ragni sono potenti alleati per la salute dell’orto o del giardino. Questi aracnidi, spesso temuti, in realtà si nutrono degli stessi insetti dannosi di cui abbiamo già parlato. La presenza dei ragni è fondamentale per la salute del giardino, ma è importante assicurarsi che sia equilibrata, per evitare che una loro presenza troppo numerosa tenga lontani anche gli insetti utili al benessere del giardino.

    Come tenere lontane le zanzare

    Quello delle zanzare è un tema molto sentito e difficile da trattare. Come già accennato, una buona varietà di “insetti buoni” permette di tenere sotto controllo la popolazione di zanzare ma, in generale, è bene sapere che il dry garden è un naturale nemico di questi fastidiosi e, anche, pericolosi insetti. Un giardino in cui vige la filosofia dry, infatti, non offre abbastanza umidità, necessaria per la riproduzione delle zanzare, e risulta dunque un ambiente poco ospitale per la loro proliferazione.

    Per non attirarle, in ogni caso, è necessario evitare la presenza di sottovasi pieni d’acqua per lunghi periodi e di acqua stagnante di qualsiasi genere. È anche importante considerare che i moderni sistemi di disinfestazione ad alta pressione, se da una parte risolvono parzialmente il problema, dall’altra provocano un’alterazione dell’equilibrio ecosistemico, uccidendo inevitabilmente anche altre specie. Per questo, una soluzione naturale e che si basa sulla biodiversità è l’unica realmente sostenibile.

    Come attirare gli insetti buoni grazie alla biodiversità

    Per attirare gli insetti buoni all’interno del tuo giardino, è necessario renderlo un luogo ospitale per i piccoli alleati. Per farlo, è fondamentale seguire uno dei principi alla base della filosofia dry: renderlo un luogo ricco di biodiversità. La presenza di una grande varietà di piante e fiori, non solo rende più resiliente il prato, in grado di resistere a diverse condizioni complicate, ma permette anche di creare l’habitat adatto per la proliferazione di diverse specie di insetti, instaurando un equilibrio che artificialmente è impossibile ottenere.

    Anche utilizzare delle casette per insetti può aiutare, in modo da creare uno spazio per ospitare gli impollinatori, come api e farfalle. L’importante, però, per lo sviluppo di un ecosistema in equilibrio, è puntare sempre sulla diversità e, soprattutto, evitare l’utilizzo di sostanze chimiche: diserbanti per le piante infestanti o pesticidi per i parassiti non fanno altro che alterare l’equilibrio del giardino. Attrarre insetti in modo naturale, invece, e sfruttare le loro potenzialità per il benessere delle piante, del suolo e del piccolo ecosistema verde del giardino, permette di costruire un luogo sano e, soprattutto, pieno di vita.